Hapé
Che cos’è il Hapé?
La nicotina è una sostanza ampiamente abusata nel nostro mondo moderno, ma per molte culture indigene delle Americhe, il Tabacco è considerato una Pianta Sacra Maestra (la più antica) ed è rappresentato come un nonno che possiede la saggezza della foresta. Il Tabacco viene utilizzato nelle cerimonie e il suo uso rituale prevede che non venga mai fumato (o raramente), poiché questo gesto è considerato una mancanza di rispetto allo spirito ancestrale della Pianta Sacra considerato Spirito della Natura.
Tradizionalmente il Tabacco si utilizza nei rituali di preghiera per invocare le Forze Spirituali a fini di guarigione e per ricevere le benedizioni della foresta. Il Tabacco viene utilizzato nelle cerimonie come Strumento Sacro con scopi curativi: porta centratura e purificazione, trasforma le energie negative e funge da messaggero prevedendo eventi (come il tempo, la pesca o il raccolto).
Il Hapé (pronunciato “ha-peh”) nella Medicina Sciamanica dell’Amazzonia è usato come un potente, prezioso e piacevole rimedio curativo che offre una profonda guarigione e pulizia; favorisce il radicamento aprendo le porte del cuore.
Il Hapé è spesso composto da una serie di piante e fiori amazzonici medicinali che sono stati polverizzati molto finemente a mano con l’uso di un mortaio di pietra. L’ingrediente principale del Hapé è solitamente il Tabacco della Giungla, chiamato Mapacho o Nicotina Rustica, ma la sua preparazione è solitamente arricchita con altri componenti vegetali o ceneri alcaline. Questa specie di Tabacco della Giungla (Nicotiana Rustica) è diversa dal tabacco comune (Nicotina Tabacum) utilizzato nelle sigarette: Nicotina Rustica è 8-20 volte più potente del tabacco comune, non contiene additivi e la lavorazione è eseguita con intenzione e preghiera. La presenza del Tabacco aiuta a ordinare, integrare ed equilibrare gli altri ingredienti, ad indirizzarli e incanalarli verso un intento specifico. Allo stesso tempo, il Tabacco è una porta di connessione con lo Spirito e con l’universo e aiuta l’individuo a risvegliare la purezza essenziale di se stesso.
Mentre le ceneri, che sono la seconda componente importante del Hapé, provengono dalla corteccia di una varietà di alberi medicinali sacri. Il motivo per cui le ceneri sono aggiunte al Mapacho polverizzato è per le loro proprietà alcalinizzanti che bilanciano il Tabacco.
Precauzione
Hapè è una Sacra Medicina Ancestrale legale, uno Spirito potente della Foresta e deve essere trattato come tale, con buone intenzioni e in un contesto sacro di guarigione. Non deve essere preso alla leggera o casualmente, né mischiato o utilizzato come sostanza ricreativa. È sconsigliato l’uso ricreativo in quanto può creare dipendenza.
Non è raccomandato utilizzarlo sotto il sole nelle ore più calde, poiché la sua forza è accentuata in questa situazione.
È molto importante non ingerire il Hapé, ma soffiare delicatamente la miscela polverizzata nel naso e sputare i resti. Visto che il Hapé contiene Tabacco, se utilizzato in modo dipendente e compulsivo, può portare dipendenza e può causare malattie cardiache, ictus, aterosclerosi e altre malattie vascolari. Pertanto, durante la gravidanza non dovrebbe essere utilizzato.
Al contrario, quando il Hapé viene utilizzato con un’intenzione consapevole, è uno strumento molto potente capace di grandi meraviglie e miracoli; funge da veicolo per la propria intenzione personale e catalizza anche l’intento definito.
⚠IMPORTANTE
Il Hapé è una Medicina Sacra di cura e, pertanto, deve essere utilizzata con rispetto e consapevolezza.
Le Piante Medicinali hanno un’intelligenza e uno spirito proprio, parlano comunicando attraverso l’allineamento e la pulizia dei canali energetici; mediante il loro utilizzo, lo spirito della giungla è presente dentro di noi.
Benefici Terapeutici
Per molte culture indigene delle Americhe, il Tabacco è usato dal punto di vista medico come cura di alcune malattie, ferite, piaghe e come difesa contro gli insetti (Curtis 1935). È anche considerato una sostanza analgesica e narcotica che allevia la fatica, il dolore, la fame e la sete (Elferink 1983). Il Hapé entra in profondità nelle narici, in questo modo ha un effetto purificante-limpieza in cui le tossine vengono rimosse provocando un effetto purga liberando energia mediante starnuti, vomito o movimenti intestinali.
L’uso di Hapé produce una forte stimolazione delle mucose, che può essere vissuta come un duro shock interno. Questo colpo intenso fa sì che la mente si calmi e si apra, permettendo alle intenzioni dichiarate di fare il proprio lavoro. Grazie alla liberazione dalla mente il partecipante si sente più radicato con l’acquisizione di un silenzio che lo conduce in stato meditativo.
Il Hapé aiuta la persona a liberarsi da malesseri emotivi, fisici e mentali, allevia la confusione e la negatività.
I guaritori della foresta amazzonica usano il Hapé per bilanciare la loro energia e connettersi con i Piani Superiori. Il rituale del Hapé è considerato anche una forma di purificazione e disintossicazione del corpo. Infatti, il Tabacco polverizzato fa sì che si sciolga il muco e vengano eliminati i batteri, aiutando a combattere infiammazioni e varie malattie. La dose e la frequenza di somministrazione dipendono dal bisogno reale e consapevole di ciascuno.
⚠ATTENZIONE
DETOXIKA tiene a precisare che il Hapé può essere utilizzato sì per entrare in uno stato meditativo purché non sia un abuso. È noto che gli eccessi e gli estremi non sono di solito una buona modalità d’uso e che non è solo la quantità ma anche la qualità che fa la differenza, soprattutto la qualità dell’attenzione che dedichiamo al momento del rituale
Benefici Mentali e Spirituali
L’elemento con cui la medicina Hapè è collegato è l’aria; con l’atto del soffio si riceve la benedizione del vento, fonte universale di energia, che pulisce la nostra percezione, schiarendo la mente e aprendo i canali energetici superiori per permetterci di connettere con il nostro essere più elevato.
Il Tabacco e le altre piante aiutano a eliminare entità, parassiti energetici, contaminazioni e interferenze nel dialogo interno. Dopo aver ricevuto il soffio di Hapé, la “Medicina” sale purificando, ordinando e allineando il campo energetico dell’individuo – specialmente i Centri (Chakra) del Terzo Occhio e della Corona – e poi su e giù per la spina dorsale
Hapé rilassa e apre il chakra del cuore portando la persona in un luogo di acuta attenzione e consapevolezza dove la mente viene purificata da tutto ciò di cui ha bisogno di lasciar andare. Il Hapé agisce come antidepressivo e stimolante aumentando il flusso sanguigno al cervello (Wolk et al. 2005; Domino et al.2000) e aiutando ad alleviare la negatività, la confusione, la tristezza e il disagio psicologico.Le persone spesso si sentono più radicate durante l’esperienza, consentendo loro di chiarire confusioni o disagi riguardo a un problema che potrebbero aver riscontrato in passato.
Benefici Fisici
Come medicina per il corpo, il Hapé giova al sistema immunitario grazie alle sue proprietà purganti ed espettoranti. Gli effetti antibatterici unici del Hapé possono aiutare a liberare il corpo dalle tossine indesiderate e dalla congestione (Pavia et al. 2000).
Infatti, contribuisce ad espellere muco e parassiti dai seni frontali e paranasali, pulisce le vie respiratorie, migliora l’olfatto, elimina il mal di testa, la confusione mentale e la sensazione di stordimento, poiché decomprime la pressione del cranio.
Hapé è utile anche per trattare il sistema digestivo, in particolare la zona del plesso solare, eliminandone le energie dense. È anche molto efficace per trattare la costipazione.
Durante l’esperienza con Hapé, se il corpo è invaso da batteri e muco in eccesso è normale che si verifichino vomito, starnuti, tosse e/o defecazione urgente. Questi effetti possono essere un’esperienza estremamente rilassante e positiva, risanano il corpo a una salute eccellente. Il corpo inoltre può rilasciare tensioni fisiche,riacquistando così uno stato rilassato e pacifico.
Inoltre, Hapé ha la reputazione di decalcificare la ghiandola pineale – ghiandola coinvolta nella secrezione di melatonina – di ristabilire il ritmo circadiano e di migliorare il sistema immunitario (Skwarlo-Sonta et al.2003).
Alleato Benefico del Kambò
Il Hapé è un Mastro Maestro che ha aperto le menti di molte persone e ha permesso loro la guarigione: purifica e potenzia tutti i sensi, i sistemi energetici, riequilibrando corpo e mente mediante l’apertura del cuore.
Il Hapé può essere offerto prima, durante o dopo una sessione di Kambò:prima del Kambò, il Hapé aiuta a liberare la mente, portando quiete, intuizione e concentrazione;
durante l’esperienza, il Hapé può aiutare un partecipante a superare un blocco energetico, aumentando la comprensione e la comunicazione;
dopo la seduta, il Hapé aiuta a rimuovere il muco in eccesso, migliora l’apertura del cuore, il radicamento e la connessione con la Madre Terra.
Utilizzo
Set e setting sono estremamente importanti durante le esperienze con il Hapé. Questi termini sono stati creati da Norman Zinberg, un noto psichiatra e professore alla Harvard Medical School.
Set indica lo stato mentale e fisico della persona al momento dell’esperienza, mentre setting si riferisce all’ambiente sociale e fisico dove si svolge l’esperienza.
È estremamente importante che set e setting siano intenzionalmente adeguati quando si utilizza Hapé.
Set – Per ricevere Hapé il partecipante deve essere aperto, ricettivo, tranquillo e porre un’intenzione allineata a uno scopo spirituale. È necessario perciò rimanere concentrati, in preghiera, cercando la fermezza insieme all’abbandono per poter ricevere la cura o le istruzioni spirituali.
Il gesto di somministrazione è un rituale che va effettuato in silenzio, dopo aver fissato un intento. L’entrega del Hapé (cioè l’atto di ricevere il soffio) aiuta a superare l’individualismo e ricorda che abbiamo bisogno l’uno dell’altro, questa medicina tradizionalmente è ricevuta da qualcuno. La persona che realizza il soffio deve essere centrato, presente e in silenzio per fungere da canale; una grande parte della forza del Hapé proviene anche dall’intenzione di chi ha effettuato il soffio – nello scambio avviene un passaggio di energia tra chi somministra e chi riceve questo strumento di guarigione.
Setting – Il Hapé è fondamentalmente uno Strumento di Guarigione di connessione, ha il potere di aprire numerose porte e di condurre la persona nel cammino di guarigione. Per questo motivo, è essenziale essere in un ambiente sicuro, tranquillo e adeguato per una tale esperienza. Non necessariamente l’esperienza con il Hapé deve essere fatta in un vero luogo sacro, ma è fondamentale che il contesto abbia energia di rito e intenzionalità.
Il Hapé, se usato ritualmente, può espandere molto la coscienza e la medianità, favorendo la ricezione chiara di informazioni, orientamenti e cure. Questa Medicina, è eccellente per portare centratura, connessione,istruzioni e protezione per corpo e spirito.
Somministrazione – Una volta stabilite le intenzioni del donatore e ricevente, si può procedere con la somministrazione del Hapé.
Il donatore soffia delicatamente il Hapé in entrambe le narici tramite un applicatore pipa, simile una cerbottana, chiamato Tepi. Il Hapé viene soffiato con la pipa prima nella narice sinistra e poi in quella destra,bilanciando così i due emisferi del cervello, il lato femminile intuitivo e quello maschile razionale
Quando il Hapé entra nel naso, penetra immediatamente attraverso le mucose nel flusso sanguigno provocando un effetto molto intenso che apre la mente, rilassando i disturbi fisici, emotivi e spirituali. L’alto contenuto di nicotina nella miscela ha un effetto stimolante e rilascia ormoni come adrenalina, acetilcolina e dopamina, migliorando la lucidità mentale e aumentando l’attenzione.
L’esperienza succede rapidamente e spesso sembra come una scossa, ma in genere non causa ansia o paura. Durante l’esperienza, si consiglia vivamente di chiudere gli occhi, respirare lentamente e di concentrarsi sulla propria intenzione quando gli effetti iniziano rapidamente a manifestarsi. La chiave per vivere un’esperienza gradevole è la vulnerabilità del ricevente, egli non deve porre resistenza ma consentire la guida, la comunicazione e la connessione con gli spiriti delle piante.
Durante l’esperienza è fondamentale che l’utente respirerà lentamente solo con la bocca, rimanendo in uno spazio di cuore e bocca consapevole. È importante inoltre che l’utente chiuda la glottide per evitare che la polvere finisca nella gola o nei bronchi. Se il Hapé scende nella bocca esso non deve essere inghiottito ma sputato nel secchio fornito durante l’esperienza. Inoltre è possibile che l’utente sperimenta pianto, salivazione extra, starnuti, vomito o defecazione urgente. Questi effetti sono normali e fanno parte del processo, poiché uno degli scopi di Hapé è quello di pulire e purificare la mente e il corpo. In caso di purga, è opportuno ringraziare le piante per questo sollievo curativo. Questa limpieza-pulizia può richiedere da 5 a 20 minuti a seconda della casistica.
IMPORTANTE
Hapé può anche essere auto-somministrato con un auto-applicatore con angolo a V chiamato Kuripe. Per chi desidera auto-somministrarsi Hapé, DETOXIKA consiglia fortemente di eseguire un isolamento-dieta con Nicotina Rustica per connettere e comprendere profondamente l’energia sacra del Tabacco.
Origini del Hapé
I primi dati ufficiali sull’uso del Tabacco riportati nel mondo occidentale coincidono con la scoperta dell’America nel 1493, da parte di Cristoforo Colombo. Fu il primo europeo a vedere le popolazioni indigene del continente appena scoperto usare il Tabacco Selvatico come tabacco da fiuto (Hapé). Tuttavia, presso le popolazioni indigene del Sud America, l’uso del Tabacco inalato, masticato e bevuto, risale a tempi ancora più lontani, circa 5000 anni fa.
Tra le tribù del Sud America, il Hapé viene usato per vari scopi cerimoniali, dai riti di iniziazione alle feste, sia a fini sociali che terapeutici.
Tra i diversi fini terapeutici, gli Inca usavano il Hapé per curare vari tipi di malattie respiratorie e per “purificare” la testa. Era considerato un medicinale che poteva portare via il “panema”, ovvero energia in eccesso o indesiderata.
Bibliografia:
-Curtis, M.M. (1935) The Book of Snuff and Snuff Boxes, New York, Bramhall House
-Domino EF, Minoshima S, Guthrie S, Ohl L, Ni L, Koeppe RA, Zubieta JK (2000).
-Effetti della nicotina sul flusso sanguigno cerebrale regionale nei fumatori di tabacco svegli ea riposo.Sinapsi.; 38 (3): 313-21.
-Elferink JG. (1983). L’uso narcotico e allucinogeno del tabacco nell’America centrale precolombiana. J Ethnopharmacol.; 7 (1): 111-22.
-Pavia CS, Pierre A, Nowakowski J. (2000). Attività antimicrobica della nicotina contro uno spettro di patogeni batterici e fungini. J Med Microbiol.; 49 (7): 675-6.
-Skwarlo-Sonta K, Majewski P, Markowska M, Oblap R, Olszanska B (2003)Comunicazione bidirezionale tra la ghiandola pineale e il sistema immunitario. Può J Physiol Pharmacol.; 81(4): 342-9.
-Wolk R, Shamsuzzaman AS, Svatikova A, Huyber CM, Huck C, Narkiewicz K, Somers VK (2005). Effetti emodinamici e autonomici del fumo