Per comprendere il concetto di autoguarigione e di cosa rappresenta per l’uomo moderno, è necessario comprendere come viene considerata la malattia per la medicina moderna occidentale e per la medicina olistica.
La malattia consiste in una mancanza di energia; con questa affermazione teoricamente si potrebbe affermare che è facile ottenere energia con il semplice fatto di mangiare e praticare sport. Il problema che sussiste però è che una persona quando è malata non ha né l’energia per correre una maratona, né sufficiente ossigeno per eseguire tutti i processi del sistema immunitario nel corpo. Inoltre un altro errore ricorrente nel pensiero comune è che la malattia viene quasi sempre categorizzata come esteriore all’individuo e mai collegata con ciò che il malato vive interiormente. Ma se si è compreso il concetto di energia esposto nell’articolo Energia , si è compreso che tutto è energia e tutto è parte della persona.
La malattia consiste in una mancanza di energia, ovvero la malattia è la conseguenza di uno squilibrio energetico fisico, mentale, emozionale e spirituale.
Sintomo e Causa della Malattia
Prima di tutto, si deve cercare la vera causa della malattia e non focalizzarsi solo sul sintomo.
La medicina occidentale sintomatica (si focalizza solo sul sintomo) è divenuta poco “redditizia” per il malato, al contrario che per le grandi multinazionali farmaceutiche. Quest’ultime si stanno arricchendo sempre di più grazie la vendita dei loro farmaci soppressivi e per la vita; non hanno alcun interesse a sviluppare una medicina curativa per non perdere le vendite: un paziente sano smette di essere un acquirente di medicinali.
Per la moderna medicina, la malattia è dovuta solo dall’alterazione dello stato fisiologico di un organismo, capace di ridurre o modificare negativamente le funzionalità normali di un organo e quindi del corpo nel suo complesso. Per la medicina occidentale l’insorgenza della malattia è dunque collegata solamente a fattori esterni o interni, ma non correlata in ogni caso ai fattori emotivi dell’individuo.
Nell’approccio olistico il focus è sulla persona nella sua complessità, e non soltanto sul sintomo patologico. Ci si sofferma quindi sull’osservazione e sulla comprensione dell’intero sistema organico della persona e non sul singolo sintomo di cui è portatrice.
Per il mondo olistico, la malattia è invece una conseguenza di una disarmonia interiore, di un disequilibrio che porta a un sintomo che indica la necessità di cambiare e ristabilire l’equilibrio. Le emozioni, i sentimenti e i pensieri hanno un ruolo fondamentale sull’insorgenza delle patologie.
L’approccio della medicina olistica mira alla causa della malattia e punta a favorire lo stato di benessere globale dell’individuo soffermandosi sull’unità corpo-mente-spirito: corpo, mente e spirito sono parti integrate tra loro.
Mens sana in corpore sano
Giovenale (Satire X, 356)
Partendo dal corpo fisico (in cui l’alimentazione gioca il ruolo fondamentale), passando per il piano mentale (in cui i pensieri e le emozioni sono determinanti) per arrivare a quello animico, della coscienza, dove si gioca la vera partita.
Nonostante al giorno d’oggi si sta espandendo sempre di più il concetto dell’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione in quanto essenzialmente benefica per la nostra salute, il cibo non è però l’unica fonte principale della maggior parte delle malattie.
Studi recenti riconfermano quello che già gli antichi sapevano: la causa principale di una malattia corporea è l’energia tossica che quotidianamente vive in noi ed è generata dai nostri conflitti interiori repressi. Per guarire fuori, bisogna innanzitutto divenire consapevoli di ciò che stiamo reprimendo nel nostro interiore. Le tensioni emotive danneggiano inesorabilmente il corpo e lo fanno in modo graduale, manifestandosi attraverso la depressione, l’ansia o lo stress. Inoltre la scorretta canalizzazione dei conflitti interiori può scatenare un’ampia gamma di malattie, come il diabete mellito, il lupus e la leucemia.
Con questa visione olistica si comprende meglio la relazione tra la malattia e la psiche: la malattia è vista come uno squilibrio che si è creato in un determinato sistema, la cui origine nasce nella sfera psichica/emotiva. Se il malato comprende la causa attraverso il messaggio della malattia, può trasformare le sue parti interiori represse e guarire.(Leggi di più Medicina Olististica)
Equilibrare l’ energia mancante
Per riequilibrare l’energia mancante e autoguarirsi bisogna evitare il più possibile tutto ciò che è tossico per la salute del corpo, mente e spirito. Cosa non semplice oggigiorno in quanto stiamo vivendo nell’era più inquinata della storia.
Quotidianamente siamo immersi, a nostra insaputa, in un cocktail chimico composto da un’infinità di tossine diverse:
- Da quelle che ci circondano come i prodotti chimici nei cosmetici e detergenti per la casa, i metalli pesanti nei pesticidi, l’inquinamento dell’aria.
- Da quelle che assumiamo sotto forma di farmaci, additivi del cibo, caffè, alcool, sigarette.
- Dalla tossicità interna presente nell’intestino causata da batteri, parassiti e lievito.
- All’ “energia tossica” interiorizzata generata da l’approccio negativo alla vita, conflitti interni e relazioni inadeguate che drenano la nostra energia facendoci sentire “avvelenati”.
Detto ciò – oltre l’acquisizione di uno sano stile di vita che comporta l’adozione di buone pratiche, come una corretta alimentazione, la regolamentazione tra esercizio fisico e riposo e l’utilizzo di tecniche di meditazione per calmare la mente – oggi come non mai è consigliata una una purificazione o purga totale del corpo, mente e spirito per il trattamento e la prevenzione di malattie.
Per favorire l’autoguarigione DETOXIKA propone approcci olistici – dai più antichi ai più recenti – per purificare e rigenerare corpo mente e spirito. Grazie alla purga, purificazione o disintossicazione l’essere umano decodifica e si disintossica fisicamente ed energeticamente da tutto ciò che gli sta nuocendo!
